Cassazione Penale: Condanna per Nomina RSPP Privo di Requisiti

L’Osservatorio per il monitoraggio permanente della legislazione e giurisprudenza sulla sicurezza del lavoro riporta la Sentenza Cassazione Penale, Sez. 4, 21 maggio 2014, n. 20682, con la quale il legale rappresentante di un’azienda è stato condannato “per avere designato quale responsabile del servizio di prevenzione e protezione una persona priva dei requisiti richiesti dalla legge”.
“Si può affermare che l’assenza dei requisiti soggettivi necessari rende la designazione inefficace perché incapace di offrire la necessaria e richiesta tutela agli interessi protetti, interessi che coinvolgono il diritto del lavoratore alla salubrità e sicurezza del lavoro e, in ultima istanza, il suo diritto alla salute”.
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